La nuova biblioteca del “sotto-centro” di Pechino, che dovrebbe essere completata all’inizio del 2024, offrirà uno spazio contemporaneo ma senza tempo per l’apprendimento, la condivisione delle conoscenze e le discussioni aperte, oltre a celebrare la ricchezza culturale di Pechino e della Cina in generale. L’obiettivo è stabilire nuovi standard per la progettazione sostenibile delle biblioteche; la biblioteca del centro secondario di Pechino diventerà nettamente diversa dalle biblioteche convenzionali, utilizzando la tecnologia, il design intelligente e le risorse locali. La biblioteca mira a stabilire un nuovo punto di riferimento per la progettazione futura della biblioteca in molti aspetti: dalla tecnologia degli edifici e dei recinti, alla sostenibilità sociale e ambientale, alla proprietà pubblica negli spazi culturali. Durante la creazione, Snøhetta e i suoi partner, hanno cercato di soddisfare i più alti standard possibili in termini di sostenibilità.

Il tetto ha elementi costruttivi fotovoltaici integrati (BIPV) che sostituiscono i tradizionali materiali di copertura e facciata, utilizzando l’esposizione primaria del tetto alla luce solare per la produzione di energia rinnovabile e creando uno dei tetti più ecologici possibili; Ha anche una sporgenza per ridurre il guadagno solare. L’altezza del vetro è stata ridotta sulle pareti rivolte ad est e ovest, oltre ad aggiungere un dispositivo di schermatura solare attivo rivolto verso la facciata sud e ovest. Il vetro stesso è un’unità di vetro isolante con prestazioni Low-E. Tutti i principali materiali per la costruzione sono stati acquistati localmente e l’uso di componenti modulari con una griglia strutturale razionalizzata è stato utilizzato per ridurre la necessità di personalizzazione sia per le colonne che per il tetto.

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