Se ogni estate combatti con le zanzare non puoi non conoscere una pianta fondamentale: la Monarda.

Nota anche come bergamotto selvatico o fiore d’ape, è apprezzata per la sua bellezza e per le proprietà repellenti che allontano questi animaletti fastidiosi. Non solo: ha anche molti benefici per la salute.

Vediamo dove e come coltivare questo fiore, ma soprattutto come prendersene cura fuori e dentro casa.
Che pianta è la monarda

La monarda è originaria del Nord America e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.

Ha il fogliame aromatico e dal colore verde brillante, mentre i suoi fiori si sviluppano in piccoli raggruppamenti che possono variare dal rosso al bianco, passando per il viola e il rosa.

Dove coltivare la monarda

Si tratta di una pianta molto versatile, che cresce bene in un molti ambienti e climi differenti. Basti pensare che può prosperare sia in pieno sole che in ombra parziale, adattandosi a diversi tipi di giardini domestici.

Come piantare i semi della monarda?

Può essere propagata sia per seme che per talea. Nel primo caso i semi vanno piantati in primavera, in un terreno ben drenato e leggermente acido che va mantenuto umido fino al momento della germinazione.

Nel secondo caso, le talee possono essere prelevate in primavera o in autunno per piantarle poi in un mix di sabbia e torba che favorisce il radicamento.

La sua facilità di cura e manutenzione la rendono una piatta perfetta anche per la coltivazione in vaso. Utile alleata per chi non ha il pollice verde ma non vuole rinunciare ad un’alleata da posizionare in punti strategici della casa.

Dove mettere la pianta antizanzare

In ambiente interno il vaso va posizionato in un luogo dove la pianta possa ricevere almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno.

Una finestra esposta a sud o a ovest è ideale. Il terriccio va mantenuto umido, ma non bagnato. Diamole acqua solo quando vediamo e sentiamo che il terreno è asciutto.

Perché la monarda allontana le zanzare

Le proprietà repellenti della monarda sono principalmente dovute ai suoi oli essenziali, in particolare al geraniolo e al timolo che sono contenuti anche nel geranio e nel timo. Questi due composti chimici agiscono come repellenti naturali perché interferiscono con i recettori olfattivi delle zanzare.

È per questo motivo che la monarda viene spesso piantata nei giardini per creare zone libere dalle zanzare.

Al contrario di tanti rimedi che non funzionano, ma sponsorizzati online, basta posizionare questa pianta vicino a zone di relax come terrazze, patii e aree gioco per bambini.

Inoltre, i fiori e le foglie possono essere utilizzati per preparare oli essenziali e spray repellenti fatti in casa.
Benefici sulla salute e sull’ambiente

Oltre a respingere le zanzare, le sue foglie aromatiche possono essere utilizzate per preparare tisane che aiutano a lenire i disturbi digestivi e respiratori.

I fiori, ricchi di nettare, attirano impollinatori come api e farfalle, contribuendo alla biodiversità del giardino.

Inoltre, l’uso della monarda come repellente naturale è una pratica di giardinaggio più sostenibile perché contribuisce a ridurre la dipendenza da repellenti chimici e pesticidi.