Le finestre e le porte filo muro consentono di realizzare soluzioni progettuali versatili ed essenziali, riuscendo a mimetizzare gli elementi architettonici.
L’infisso sembra scomparire grazie alla possibilità di tinteggiare il telaio della finestra o della porta con lo stesso colore della parete.
Ma le potenzialità progettuali possono indirizzarsi anche nel senso opposto con giochi di colore insoliti e originali che esaltano la presenza dell’infisso sulla parete come se si trattasse di un quadro. Questi modelli assicurano la piena percezione ambientale grazie ad un aumento dell’illuminazione naturale degli spazi grazie alla considerevole riduzione della dimensione del telaio e dei montanti, a favore dell’aumento della superficie vetrata.
L’attuale mercato offre serramenti dalle caratteristiche prestazionali, termiche e di design di alta qualità. Gli infissi raso muro, presentano la particolarità di avere un controtelaio ad hoc inserito nella parete che può essere rifinito nella stessa tinta delle murature o in totale disaccordo.
Il suo battente dal lato interno risulta complanare al filo muro, senza l’impiego di coprifili: sia dal lato esterno che interno la struttura del serramento scompare nel muro, anche la sua ferramenta, comprese le cerniere, sono a scomparsa, lasciando in rilievo solo il foro architettonico. L’effetto finale sarà quello di una parete completamente attrezzata con in più le luci del serramento che regalano scorci sull’esterno.
Utilizzare le finestre filo muro, grazie all’assenza di cerniere, permette di avere diversi vantaggi, primo fra tutti un grande impatto visivo:, questo tipo di infissi riesce ad armonizzarsi con l’ambiente circostante, offrendo spunti progettuali di grande versatilità e garantendo un varietà di legni e finiture, incluse quelle a RAL e su campione.
Il filo muro è capace di offrire soluzioni eleganti e rispondere anche a particolari esigenze progettuali, come ad esempio il caso di un rivestimento delle pareti in legno o a boiserie, con i profili in legno dell’infisso nella stessa essenza impiegata per il rivestimento parietale.
Uno dei vantaggi più evidenti si ottiene in termini di aumentato irraggiamento degli ambienti: grazie al minimo l’ingombro dei montanti e del telaio si ha una massimizzazione della superficie trasparente dell’anta, aumentando così anche del 20% la luminosità della stanza nel suo complesso, a parità di luce architettonica della finestra. Il tutto, ovviamente, senza perdere di vista le indispensabili prerogative della funzionalità e delle performance prestazionali.

A seconda delle scelte progettuali, il telaio della finestra filo muro può essere in alluminio o in legno, ad anta unica oppure ad anta a ribalta o a nastro, come nel caso di finestre per uffici. Inoltre alcuni modelli sono forniti con la maniglia inserita ed applicata direttamente sulla lastra di vetro.