Possono sembrare meno costosi e più facili da eseguire, ma il progetto contemporaneo con i suoi dettagli nascosti, le porte-pareti gli elementi architettonici a filo muro, richiede un pensiero, un progetto ed un’esecuzione d’eccellenza.
Uno dei progetti in cui sto lavorando è un insieme di aggiunte ad una moderna casa degli anni 70’ in un sobborgo veneto. In questa casa ho inserito tutte le caratteristiche di una progettazione architettonica contemporanea: le grandi pareti di vetro, gli elementi a filo, un tetto a bassa pendenza con inseriti all’interno i canali di scolo e molto di più. Tutti questi dettagli di design non sono tipici per lo stile di una casa tradizionale. Di conseguenza, ho voluto fondere le aggiunte nella struttura esistente con soluzione di continuità. In questo progetto ho avuto modo di scendere nel dettaglio, così posso raccontarvi quanto una casa contemporanea è dettagliata.
Una delle cose più evidenti, anche se non intuitiva, è che una casa contemporanea probabilmente può costare di più rispetto ad una casa tradizionale di dimensioni comparabili. Il desiderio di esprimere la precisione, di non coprire i materiali con elementi aggiunti, liberare l’essenza e la purezza dei materiali, richiede un progetto dettagliato ed una certa lavorazione di precisione che è strettamente legata all’uso dei materiali. In questo caso specifico il progetto si è concentrato su alcuni elementi specifici di grande effetto.
Il battiscopa
Il battiscopa “a scomparsa” è un classico dettaglio contemporaneo. Un esempio è quando il battiscopa è impostato a filo muro coincidente con il piano del muro a secco, ma è separato da un bordo chiamato “scuretto”. Questo dettaglio è contemporaneo, per il fatto che ciascun pezzo è articolato e vive se coordinato e ben proporzionato con l’intorno, nello stesso piano, ed a filo. Diventa al tempo stesso funzionale, perché il rivestimento di base è un materiale più resistente per contenere fino ad una certa altezza, eventuali ammaccature e simili con il passar del tempo, essendo un punto di “contatto”. Anche se questo è un piccolo dettaglio, ci vuole un po’ di lavoro, per eseguirlo correttamente, ma in primis saperlo ben disegnare.
Ci sono in genere due strati di muro in cartongesso per il muro a secco, piuttosto che un solo strato. Lo strato inferiore del muro a secco è impostato dal pavimento al soffitto, proprio come qualsiasi altro lavoro del muro a secco in cartongesso. Bisogna impostare una riduzione della misura in base al materiale che si vuole inserire nella parte bassa della parete e avere l’accortezza di inserire lo scuretto per mantenere la misura costante per tutta la stanza.
Questo dettaglio si può realizzare anche con il muro ad umido, ma gli accorgimenti tecnici sono più complessi e dettagliati.
Le porte e finestre
Il filo muro può essere utilizzato anche per articolare porte e finestre. I dettagli e la costruzione del filo muro intorno ad un telaio della porta è più complesso e richiede un po’ di cura ed attenzione in primis nel disegno di dettaglio.
Per impostarle correttamente, il telaio della porta deve essere inserito prima dell’installazione del cartongesso. Questo è un lavoro che deve essere coordinato assieme all’impresa perché un lavoratore inesperto può non eseguirlo correttamente.
Naturalmente, il materiale extra e la manodopera supplementare costano di più. In base al materiale di rivestimento, un dettaglio come questo potrebbe facilmente aggiungere da €8 a €10 per metro quadrato in base al costo di esecuzione tradizionale. Ma l’effetto è decisamente di alta qualità ed anche l’occhio meno esperto nota la differenza di grande eleganza che trasmette.
La scala a filo
La scala a filo è uno dei dettagli che crea maggiore magia nel progetto contemporaneo. La distanza che si crea tra l’alzata e la pedata di una scala dà l’illusione che possa scomparire dietro il muro. Come con altri elementi a filo, questo richiede un ulteriore strato di cartongesso e di precisione artigianale nell’esecuzione.
La porta parete
Un altro dettaglio moderno è la porta-parete a filo muro, con la parte superiore e inferiore le cerniere scompaiono come per magia. Le cerniere sono installate nel pavimento così come nella testa del telaio della porta agganciate direttamente negli stipiti e sono utilizzati per supportare il peso della porta che è a filo con la parete.
Quando le porte sono chiuse, il muro ha un aspetto più uniforme e monolitico, una caratteristica di design contemporaneo. E quando la porta è aperta… è come se un grande pannello, uno dei tanti di cui il muro è costruito, è quello proprio quello che si apre. A livello architettonico, la porta diventa un pezzo del muro invece di essere totalmente separata dalla parete, come invece avviene nella progettazione architettonica tradizionale.
Infatti, mentre nell’architettura tradizionale la porta è un elemento architettonico celebre che annuncia la connessione tra due stanze, in un progetto contemporaneo la porta stessa diventa il piano della parete, in cui scompare.
Le cerniere della porta ed il lavoro di posa sono generalmente più costosi di una cerniera normale e la sua installazione. Per questo lavoro rispetto ad uno tradizionale la spesa complessiva sarà circa €250 in più di una posa tradizionale.
Le Vetrate a tutta altezza
Un altro elemento identificativo contemporaneo nella progettazione architettonica è il sistema di vetrate continue. Questi sistemi in alluminio/legno, pvc/acciaio o pvc/legno con cornici o senza consentono pareti vetrate molto grandi con supporti di profili ridotti rispetto ai sistemi in legno e muratura.
Il risultato è una continuità di pavimento fino al soffitto, vetri e parete a muro che smaterializzano la parete e, quindi, la massa complessiva della casa.
Mentre un sistema di parete vetrata non necessariamente costa di più in base ai metri quadrati di una finestra tradizionale, la vastità della parete della finestra in una casa contemporanea significa che, come percentuale del budget, vetro e vetrate saranno più estese; così facendo la luce diurna immergerà la vostra casa creando una condizione di continuità con l’esterno e la luce interna sarà di maggiore qualità.
Il tetto piano
Cosa sarebbe una casa contemporanea senza il tetto piano? oppure anche chiamato, tetto a bassa pendenza? Questi tipi di tetti richiedono una particolare attenzione, in quanto possono essere soggetti a perdite ed infiltrazioni d’acqua, solo se non ben dettagliato e costruito. E poiché grondaie e pluviali inserite all’esterno potrebbero rovinare l’estetica generale della casa, il progetto contemporaneo utilizza spesso l’interno del tetto per contenere gli scarichi ed ottenere la raccolta e successiva eliminazione dell’acqua dal tetto.
Per dirigere l’acqua negli scarichi, i tetti hanno tipicamente un parapetto, o muro molto basso, lungo il perimetro della copertura. Questi parapetti non mantengono solo che l’acqua esca dal bordo e dilavi la parete sottostante, ma servono anche a nascondere le linee di pendenza che ogni tetto deve avere per poter assolvere alla sua funzione. Dall’esterno questo parapetto farà sembrare un tetto piano al primo sguardo come se si tratta di una forma del tutto regolare e anche geometrica, quando in realtà non lo è.
Le forme volumetriche
In ultimo, una casa contemporanea si basa su una forma complessiva che è generalmente semplificata e che ricorda un rettangolo ed è generalmente squadrata. Gli esterni di questi elementi sono realizzati con materiali che garantiscono un’uniformità di espressione che non distragga dalla forma complessiva. Gli elementi a filo che si articolano in genere con andamento orizzontale e con una minima quantità di articolazioni è tipico… come è un sistema di pannelli, generalmente in cemento fibra, e prevede un aspetto monolitico. E’ da notare come l’uso della distanza omogenea tra i pannelli disegna un motivo geometrico.
Con il filo muro e gli scuretti sia all’interno che all’esterno, c’è uniformità di dettaglio ed un marchio di garanzia di una casa contemporanea di qualità.