Il tema di quest’anno pone l’attenzione sull’elemento botanico: non più corollario né semplice decorazione, ma punto di partenza e ispirazione professionale. I progettisti, indipendentemente dalla loro formazione, saranno chiamati a cimentarsi con una botanica per paesaggisti, progetti ben declinati ed eleganti, che sappiano dimostrare i benefici di un giardino artistico di qualità, moderno, funzionale, poetico e sereno. Si intende così favorire il dibattito intorno a un diverso stile di giardino in grado di promuovere una consapevole appartenenza al mondo naturale; giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante. Questa edizione della Biennale intende essere un momento che con dinamismo riflette sulla progettazione del giardino che non può essere isolata dal contesto in cui si vive e dalle urgenze ambientali ad esso connaturate. Da sempre il giardino in Sicilia è stato eco e riflesso della scena culturale mediterranea che per vocazione si concretizza come un incrocio di pensieri e vissuti. Con questi obiettivi a Giarre prende vita un festival che intende dare spazio al confronto con giovani progettisti e professionisti, italiani e non, invitati a portare qui ciascuno la propria visione di giardino, riflessioni necessarie per lo sviluppo delle città, rendendole più vivibili e allo stesso tempo preservare l’ambiente riuscendo a vivere in armonia con esso in una dinamica di proficua reciprocità.
Per la quarta edizione del Radicepura Garden Festival 2023 sono stati selezionati 7 progetti di giardini appartenenti alla categoria under 36 che saranno realizzati nel parco botanico di Radicepura durante la manifestazione. Una novità della quarta edizione, dedicata ai professionisti. Il tema del festival è stato “Il Giardino delle Piante” e sono stati selezionati i progetti che meglio hanno saputo rispondere all’importante riflessione sul giardino in grado di promuovere una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante. I concorrenti avranno a disposizione della loro creatività le piante coltivate nel vivaio Piante Faro, che raccoglie 800 diverse specie di piante tropicali, grasse, aromatiche, alberi mediterranei ed agrumi.
La scelta dei membri è ricaduta su professionisti con esperienza ventennale nel campo del garden design nonché esperti sotto il profilo botanico e manutentivo dell’architettura del paesaggio. Tutti i giudici hanno molteplici esperienze maturate in ambienti nazionali ed internazionali e il loro contributo decreterà la vittoria dei progetti che meglio hanno saputo esprimere la tematica di “Il Giardino delle Piante” in quanto giardini celebrativi della biodiversità, del paesaggio naturale e del paesaggio antropico. I giardini dovranno essere innovativi, attraenti, fruibili per saper catturare l’attenzione dei visitatori del Festival.
Infine, ecco elencati i Main Partners della IV Edizione del Festival: Unicredit, Irritec, Piante Faro e Cooking Out. Senza nulla togliere agli ulteriori Partners dell’evento: Donna Carmela, Pietradolce, My Cordenons, Moak, Donna Fugata, Agraria Checchi Silvano, Condorelli, Ferrarelle, Sifi, Lombardo, Nevolithic Evolution, Gruppo Arena e Tomarchio.
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