Bonus ristrutturazione al 50% per tutto il 2025

Il tema dei bonus edilizi è la voce di bilancio su cui si concentra maggiormente l’impegno di una profonda revisione della spesa; ma l’Italia deve dare seguito agli impegni assunti con la direttiva case green e investire nella transizione energetica e climatica per raggiungere l’obiettivo della totale decarbonizzazione entro il 2050 attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale.

A più riprese nelle ultime settimane si è parlato dell’orientamento generale del governo: durata almeno decennale dell’incentivo, maggiore selettività, incentivi proporzionali all’impatto energetico, attenzione al reddito, alle prime case e alle unità immobiliari con classe energetica bassa.

I bonus edilizi disponibili nel 2025

Le agevolazioni legate a Superbonus condomini subiranno un corposo décalage passando al 65%.

Il Bonus ristrutturazione passerà al 36% su un massimo di 48.000 euro per le seconde case, ma resterà al 50% per le prime case con spesa massima a 96.000 euro. Prorogato anche il Bonus mobili al 50%.

L’Ecobonus, il Sismabonuse il Sismabonus acquisti, per le spese documentate e sostenute dal 1 gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2027, prevedono una detrazione del 36% fino ad un ammontare massimo di 48.000 euro da ripartire in dieci rate annuali di pari importo.

Il Bonus Barriere architettoniche al 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche resta in vigore per tutto il 2025.