Sviluppare nuove tecnologie, comprendere nuovi materiali, trovare approcci sempre più innovativi e sostenibili per (ri)utilizzarli: queste sono alcune delle idee audaci che stanno plasmando il vocabolario dell’architettura di domani, che saranno cruciali nel prossimo futuro.
Adaptive Reuse
Piuttosto che demolire e costruire ex-novo, c’è un movimento che crede nell’adattamento delle strutture esistenti per ridurre drasticamente l’impatto ambientale dato dalle nuove costruzioni. L’idea è che l’edificio sia un organismo adattivo per l’appunto, resistente, flessibile, capace di cambiare col rinnovarsi delle sue funzioni e del suo uso.
Upcycling Materials
L’economia non è mai voluta essere tanto circolare! L’upcycling, in architettura, è il riutilizzo creativo di materiali esistenti per formare qualcosa di nuovo. L’upcycling è infatti l’atto di trasformare gli scarti in prodotti e materiali innovativi di qualità superiore e con valore artistico e economico. Di conseguenza, il prodotto finale è più utile, prezioso e attraente di prima.
Metaverse e AI
Esplorare i nuovi mondi senza paura, questa è la nuova regola. Avrete senz’altro sentito parlare di Midjourney, un laboratorio di ricerca indipendente focalizzato su design, infrastrutture umane e intelligenza artificiale che esplora nuovi mezzi di pensiero ed espande i poteri immaginativi a cui siamo abituati.
Biophilic Urbanism
Incorporare gli spazi verdi nei centri urbani è diventato fondamentale e i vantaggi sono duplici, a beneficio sia delle persone che del pianeta. La biofilia si interroga proprio su quali possano essere gli aspetti della natura che, inseriti in un ambiente antropico, abbiano le capacitò di determinare un effetto appagante sull’uomo. La promozione della biodiversità nelle aree urbane, ha infatti effetti di vasta portata dal miglioramento della qualità dell’aria, alla protezione degli ecosistemi naturali e alla stabilizzazione delle temperature.
3D Printed
L’uso della tecnologia sta diventando sempre più diffuso nella progettazione e costruzione degli edifici. Non si tratta solo di ridurre i tempi di lavoro e razionalizzare la logistica; i progetti stampanti in 3D consentono a tutti i tipi di forme e texture di essere gestite al meglio da una macchina, consentendo agli architetti di inventare modelli architettonici di alta precisione facilmente replicabili.