Futuristica, sostenibile e aperta a tutti, la smart city che sarà costruita nella provincia di Tabuk, in Arabia Saudita.

Neom vinene descritta come «il modello urbano del domani nel quale l’umanità si evolve senza recare danno alla salute del Pianeta», tramite il programma vision 2030 che è stato avviato dal Paese per conquistare l’indipendenza economica dal petrolio.

Un piano che cerca di ridurre la dipendenza dell’Arabia Saudita dal petrolio, diversificando la sua economia e sviluppando i settori dei servizi pubblici. Nei piani di sviluppo è previsto che le Intelligenze artificiali e i robot svolgeranno funzioni come sicurezza, logistica, consegna a domicilio e assistenza e che la città sia alimentata esclusivamente con energia eolica e solare.

Un progetto da 500 miliardi di dollari che, con una superficie totale di 26.500 chilometri quadrati e un’area di gran lunga più estesa rispetto a quella del Kuwait o di Israele, dovrebbe svilupparsi nella provincia di Tabuk e al di fuori dei confini del regno, di cui non adotterà neppure il sistema giuridico, facendo invece affidamento a un ordinamento legislativo autonomo.

The Line, l’esteso territorio della smart city includerà, tra le tante cose, anche The Line, un nucleo di comunità sviluppate lungo una direttrice immaginaria lunga 170 chilometri e larga 200 m, all’interno dell’area di Neom, attorno alla quale sorgerebbero quattro centri urbani e industriali più grossi, uno per ciascuna delle tipologie di territorio che attraversa: l’area marittima del golfo, quella desertica, la zona montuosa e la valle.

Oxagon – Neom Industrial City, un complesso industriale galleggiante a forma di ottagono regolare, sarà il più grande del mondo una volta completato e fungerà da porto per le rotte marittime attraverso il Mar Rosso, si concentrerà sulla produzione moderna e la ricerca industriale e lo sviluppo incentrato sull’espansione del porto di Duba

Trojena, la prima grande destinazione per lo sci all’aperto nella Penisola araba. Sarà situato nella catena montuosa più alta dell’Arabia Saudita, a circa 50 km dalla costa del Golfo di Aqaba, con altitudini comprese tra 1500 e 2600 m. Il sito è notevolmente più fresco rispetto al resto del territorio di Neom.