Si tratta di un progetto dimostrativo dell’Università delle risorse naturali e delle scienze della vita (BOKU) di Vienna, per mostrare come un tetto verde può essere combinato con pannelli solari preservando l’atmosfera di un giardino.

In questo caso i pannelli solari sono sospesi 2 metri sopra il giardino su un pergolato. I pannelli semitrasparenti permettono alla luce di raggiungere il giardino sottostante, fornendo comunque ombra alle persone sedute sotto.

Tali giardini sono preziosi nelle città dove lo spazio aperto è prezioso e un tetto verde è più di un semplice tetto piano con poche piante in vaso.

Hanno diversi strati di materiali che garantiscono tenuta, drenaggio, filtrazione, suolo e vegetazione. I vantaggi sono molteplici: possono rinfrescare le superfici dei tetti, trattenere l’acqua piovana, attirare varie specie animali e, naturalmente, creare un’atmosfera più piacevole.

Alcuni sono percorribili, con pannelli solari sospesi in alto sopra il giardino. In altri i pannelli sono posizionati in basso o addirittura a livello del suolo.

Data la domanda di energia rinnovabile, ha senso combinare il giardino e i pannelli solari in un tetto biosolare e in un certo senso le due funzioni si completano a vicenda.

L’effetto di raffreddamento può aumentare le prestazioni della tecnologia fotovoltaica (PV).
E il terreno o altro substrato per le piante può fornire il peso per ancorare i pannelli.

Ma questi tetti biosolari devono affrontare molte sfide tecniche.

Le piante potrebbero diventare troppo alte e proiettare troppa ombra affinché i pannelli solari funzionino in modo efficace. Al contrario, i pannelli possono impedire al sole o alla pioggia di raggiungere le piante. E il mantenimento di questi elementi disparati può essere difficile.

Ma i designer hanno previsto come affrontare questi ostacoli.

Per risolvere i problemi di manutenzione, ad esempio, i pannelli solari non dovrebbero essere installati così vicini tra loro da impedire ai tecnici di raggiungere le singole unità. Per mantenere la vegetazione gestibile, possono essere appropriate piante relativamente resistenti, a bassa manutenzione e con radici poco profonde.

In termini di biodiversità, l’ombra e l’umidità offerte dai pannelli possono essere vantaggiose per alcune specie di insetti.

I progetti in stile pergola rimangono molto rari, date le ulteriori considerazioni sull’installazione, la manutenzione e la pianificazione.

Ad esempio, i pannelli solari parzialmente traslucidi e che utilizzano vetro di sicurezza potrebbero essere due volte più costosi dei normali pannelli solari.

Un errore comune è semplicemente posizionare i normali sistemi fotovoltaici su un tetto verde senza un’adeguata sottocostruzione, inclusa una distanza di almeno 30 centimetri tra la superficie del substrato e i pannelli solari, in modo che le piante possano ancora crescere.

Un altro problema è l’installazione di un substrato troppo superficiale per trattenere abbastanza umidità. La raccomandazione è di avere un substrato di 15 centimetri. Questo spessore è aumentato sostanzialmente nel corso degli anni con l’aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni.

Un modo per ridurre i costi sarebbe quello di sviluppare componenti pronti per l’installazione, anziché costruirli singolarmente. Prodotti da costruzione più semplici ed efficienti dal punto di vista energetico. Nel complesso, i sistemi fotovoltaici stanno diventando sempre più economici, con costi dimezzati negli ultimi dieci anni.

Sarebbero necessari maggiori incentivi per aumentarne la diffusione, perché i tetti verdi solari sono agli inizi. Il mercato deve anche creare modelli più semplici. Sebbene alcune aziende vendano costosi piani di manutenzione pluriennali, ad esempio, questi potrebbero non essere necessari.

Nelle giornate calde e afose in città, è probabile che queste oasi urbane siano le benvenute.