Ecobonus: dal 15 settembre sarà possibile inviare all’Enea i documenti per gli interventi di riqualificazione su parti comuni dei condomini

L’Enea ha pubblicato un utile vademecum http://www.acs.enea.it/vademecum/ con indicazioni per l’invio della documentazione per le detrazioni del 70-75% per gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni dei condomini per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.

La documentazione potrà essere inviata a partire dal 15 settembre direttamente on line tramite il portale http://finanziaria2017.enea.it.

E’ disponibile la guida per gli Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo (detrazione fiscale del 70%); e gli interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cui alle tabelle 3 e 4 dell’allegato 1 al decreto 26/06/2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26/06/2009-“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” (detrazione fiscale del 75 %).

Il Vademecum chiarisce i soggetti che possono usufruire del bonus ovvero le persone che sostengono le spese oppure i contribuenti possono cedere il credito secondo le modalità definite dall’Agenzia delle Entrate.
I limiti di spesa prevedono un ammontare complessivo massimo di 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari. Il rimborso avviene in 10 anni.
Possono beneficiare della detrazione gli immobili esistenti o con richiesta di accatastamento in corso e dotati di impianto di riscaldamento (centralizzato o impianti autonomi) secondo la definizione del D.lgs 192/05 e succ.agg.

La Guida chiarisce inoltre quali sono i requisiti tecnici specifici dell’intervento, le altre opere agevolabili, la documentazione da trasmettere all’Enea e quella da conservare a cura del cliente, tra cui la copia degli attestati di prestazione energetica (APE) dell’intero edificio, ante e post intervento redatti esclusivamente ai fini della richiesta delle detrazioni fiscali, prendendo in considerazione l’edificio nella sua interezza, al fine di valutare le qualità delle prestazioni invernale ed estiva dell’involucro edilizio.

Per quanto riguarda i requisiti tecnici specifici dell’intervento, la guida specifica:
– deve riguardare le parti comuni di edifici condominiali delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno e/o i vani non riscaldati e/o il terreno e interessare più del 25% della superficie disperdente;
– deve configurarsi come sostituzione o modifica di elementi già esistenti (e non come nuova realizzazione in ampliamento);
– deve riguardare solo le strutture i cui valori delle trasmittanze termiche (U) siano superiori a quelli riportati nella tabella 2 dell’allegato B al D.M. 11 marzo 2008 come modificato dal D.M. 26 gennaio 2010;
– può comprendere, se i lavori sono eseguiti contestualmente, anche la sostituzione degli infissi e l’installazione delle schermature solari purché inseriti nei lavori previsti nella stessa relazione tecnica di cui al comma 1 dell’art. 8 del D.lgs. 192/005 e s.m.i. ed insistenti sulle stesse strutture esterne oggetto dell’intervento;
– devono essere rispettate le condizioni riportate nel vademecum “schermature solari” nel caso dell’eventuale installazione delle schermature solari,;
– per gli interventi di tipo b) con riferimento alle tabelle 3 e 4 del “decreto linee guida”, l’involucro edilizio dell’intero edificio deve avere, nello stato iniziale, qualità bassa sia per la prestazione energetica invernale che per la prestazione energetica estiva.