Sarà prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione IVA al 50% per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B da parte di privati, introdotta dalla legge di stabilità 2016. A prevederlo una raccomandazione presente nella Legge di Stabilità 2017, approvata in via definitiva dal Senato il 7 dicembre.

La detrazione Irpef del 50% dell’Iva è fruibile in dieci quote annuali di pari importo. Per il presidente dell’Ance Gabriele Buia, ricorda che “è un importante segnale di attenzione che va nella direzione di promuovere una politica delle costruzioni orientata al rinnovo urbano con edifici di qualità. Con un minimo costo per l’erario il provvedimento consente, infatti, il raggiungimento di un duplice obiettivo: superare la ‘disparità di trattamento’ tra chi compra case energivore da privati rispetto a chi si rivolge al nuovo e riqualificato in chiave green e indirizzare la domanda verso un mercato immobiliare di qualità, che favorisca il risparmio sulla bolletta energetica nazionale”.

Il beneficio fiscale era stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 – legge n. 208 del 2015, articolo 1, comma 56 – e consiste in una detrazione Irpef pari al 50% dell’IVA per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, effettuato nel corso del 2016.
L’emendamento, accolto come raccomandazione nella Legge di Stabilità 2017, impegna il Governo a prorogare tale misura fino al 31 dicembre 2018.

Gli sgravi fiscali per l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica hanno infatti l’obiettivo di incentivare il mercato residenziale e promuovere la riqualificazione del tessuto urbano, stimolando l’acquisto di abitazioni di qualità. Obiettivo della norma, come si legge nel provvedimento, è rimuovere la disparità di trattamento dell’attuale meccanismo fiscale, che penalizza chi investe nell’efficienza energetica. Chi compra una nuova abitazione, infatti, è soggetto al pagamento dell’IVA, non dovuta nel caso di compravendite di usato tra privati.
L’estensione dell’incentivo è concepita per innescare un reale rinnovamento dello stock abitativo esistente.
Sconto IVA acquisto casa dal costruttore 2017 – 2018

In base al provvedimento la detrazione IVA al 50% spetterà al privato che acquista un immobile residenziale in classe energetica A o B da imprese costruttrici, sia che si tratti di una nuova abitazione, sia che si tratti di un immobile ristrutturato.

Il beneficio fiscale si applica sia alle abitazioni principali, sia alle seconde case. Ricordiamo però che le aliquote IVA variano in funzione della tipologia di abitazione e, di conseguenza, varierà anche l’importo della detrazione:

IVA al 4% per l’acquisto della prima casa non di lusso
IVA al 10% per l’acquisto della seconda casa non di lusso
IVA al 22% per le abitazioni di lusso

Lo sconto si estende dunque anche alle abitazioni di lusso. Inoltre, come detto, il beneficio si applica anche agli acquisti da imprese di ripristino o ristrutturatrici che abbiano eseguito interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia.
Sono incluse nell’agevolazione anche le pertinenze dell’immobile, a condizione che l’acquisto avvenga contestualmente a quello dell’abitazione, e che il vincolo pertinenziale risulti dall’atto di acquisto.
La detrazione Irpef pari al 50% dell’IVA sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Detrazione IVA acquisto casa e acconti:

Con la Circolare 20/E/2016, l’Agenzia delle Entrate aveva chiarito che la detrazione Irpef del 50% si applica soltanto agli acquisti effettuati nel periodo d’imposta. Quindi, in base al principio di cassa, non sono detraibili:

acconti versati nel 2015 per acquisti di abitazioni effettuati nel 2016
acconti versati nel 2016 per acquisti da effettuare nel 2017

Resta da vedere se con la proroga del provvedimento per tutto il triennio 2017 – 2018 saranno previste eventuali estensioni del beneficio anche agli acconti versati nel 2016.
Detrazione IVA acquisto casa 2017 – 2018 e cumulo con altre detrazioni

Nella stessa circolare l’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che la detrazione Irpef pari al 50% dell’IVA sull’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B è cumulabile con le detrazioni fiscali per ristrutturazioni.
Nel caso in cui il contribuente intenda avvalersi di entrambi i benefici non potrà applicare la detrazione fiscale ristrutturazioni al totale dell’IVA, per la quale otterrà già lo sconto del 50%.
L’Agenzia riporta l’esempio di acquisto prima casa da un’impresa di ristrutturazione all’interno di un fabbricato ristrutturato, al prezzo totale di 208.000 euro (200.000 euro + IVA al 4%). In questo caso avremo:

– Sconto IVA al 50% pari a 4.000 euro calcolato sul totale dell’IVA pari a 8.000 euro

– Detrazione Irpef per ristrutturazione edilizia pari a 25.500 euro, calcolata sul 25% del restante costo dell’immobile [(208.000 – 4.000) x 25% = 51.000 x 50%]

Le altre agevolazioni acquisto casa 2017
Oltre allo sconto Irpef per chi acquista casa direttamente dal costruttore, ci sono altre novità importanti sul tema della casa, tra queste:

– Leasing prima casa che consente ai privati di stipulare contatti di locazione finanziaria per l’immobile scelto e concesso in leasing immobiliare da banche o intermediari, di adibirlo ad abitazione principale, fruendo così delle agevolazioni prima casa, e di riscattarlo a fine contratto.
– Sisma bonus 2017, Ecobonus e bonus ristrutturazioni;
– Ecobonus domotica 2017: detrazione IRPEF al 65% per chi nel corso del 2016, sosterrà spese per l’acquisto, installazione e messa in opera di impianti di sistemi integrati per il controllo digitale a distanza di riscaldamento, climatizzazione e acqua calda.
– Ecobonus condomini ceduto alle imprese che effettuano i lavori di efficientamento energetico;
– Riduzione IMU e TASI 50% sulle abitazioni principali concesse in comodato d’uso a parenti in linea retta entro il I° grado, a patto che non possiedono un altro immobile ad uso abitativo in Italia e che il contratto sia registrato. Le condizioni per il comodante invece sono, di aver adibito nel 2015 lo stesso immobile come abitazione principale e che non possieda un altro immobile ad uso abitativo in Italia. Esenzione invece per la casa assegnata al coniuge, alloggi sociali, abitazioni delle cooperative a proprietà indivise e case dei dipendenti delle Forze dell’Ordine.
– Sconto IMU pari al 25% per i proprietari di seconde case che affittano l’immobile a canone concordato;
– Bonus mobili 2017 per chi ristruttura casa a partire dal 2016 in poi.
– Imposta di registro e agevolazioni prima casa: è possibile l’applicazione dell’aliquota agevolata imposta di registro pari al 2% anche se il contribuente acquista una nuova casa prima di vendere l’immobile oggetto di agevolazione prima casa.