IVA agevolata al 4% per la costruzione della prima casa
Si applica a prestazioni di servizi dipendenti da appalti per la costruzione ex novo di un immobile come “prima casa”, ma anche per interventi successivi alla conclusione dei lavori.
Un’agevolazione valida solo se l’immobile rimane un’abitazione non di lusso anche dopo l’esecuzione dei lavori.
Nel regime agevolato prima casa possono rientrare tutti quegli interventi che, pur non essendo previsti nel capitolato di costruzione, non rendono l’immobile di “lusso” ma ne migliorano le condizioni di abitabilità.
Ad esempio, rientrano in questa tipologia di agevolazione i costi della posa e dell’acquisto dei beni finiti (come ad esempio serramenti, radiatori, sanitari, bagni, materiali per gli impianti elettrici, caldaie e termosifoni ) e dei semilavorati (come ad esempio pavimentazione interna ed sterna, materiali da rivestimento, cementi, tegole, mattoni…), quest’ultimi però solo facendone esplicita richiesta al venditore.
Quando un’abitazione può essere definita prima casa? Quattro sono i requisiti necessari:
1.L’abitazione non deve rientrare nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
2.L’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente ha o stabilisca, entro 18 mesi dall’acquisto, la propria residenza o nel Comune in cui l’acquirente svolge la propria attività;
3.Il proprietario non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altra casa nel territorio del Comune in cui si trova l’immobile;
4.Il proprietario non deve essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
La documentazione necessaria Per richiedere l’IVA agevolata al 4% destinata alla prima casa e alle sue pertinenze, può essere scaricato e compilato il modulo “Dichiarazione IVA agevolata prima casa 4%”, cui bisogna allegare la copia della concessione edilizia o permesso di costruire e la copia dell’atto preliminare (in caso di costruzione per conto terzi).
I documenti richiesti al fine di ottenere l’agevolazione del 4% sono:
a.Copia di un documento d’identità;
b.Copia del Codice Fiscale o tessera sanitaria in corso di validità;
c.Copia del permesso di costruire rilasciato dal Comune;
d.Autocertificazione