Il vetro potrebbe presto avere un materiale alternativo: il bambù. Gli scienziati in Cina hanno trasformato il normale bambù in un materiale trasparente che è anche resistente al fuoco e all’acqua ed elimina eventuali combustioni.
Il vetro di silice, ricavato dalla sabbia, è ancora il materiale da costruzione preferito quando si ha bisogno di materiale trasparente e resistente, come ad esempio le finestre. Ma non è particolarmente sostenibile ed è pesante e fragile.
Ci sono ancora alcuni problemi con l’uso del legno. È molto più infiammabile del vetro ed è già molto richiesto, con le scorte che impiegano troppo tempo per rifornirsi.
Quindi per il nuovo studio, i ricercatori della Central South University of Forestry and Technology (CSUFT) in Cina si sono rivolti al bambù.
Il bambù, spesso definito ‘la seconda foresta’, vanta un tasso di crescita e rigenerazione rapido, che gli consente di raggiungere la maturità ed essere utilizzato come materiale da costruzione entro quattro-sette anni dalla crescita.
Con una resa quattro volte superiore al legno per acro, il bambù è riconosciuto per la sua eccezionale efficienza.
La struttura interna e la composizione chimica del bambù sono molto simili al legno, quindi gli studi hanno utilizzato lo stesso metodo per renderlo trasparente.
Dopo aver rimosso la lignina, al bambù viene infuso con un silicato di sodio liquido inorganico, che modifica la rifrazione della luce delle fibre per renderla trasparente.
Viene poi trattato per rendere il materiale idrofobico o idrorepellente.
Il risultato finale è una struttura a tre strati.
Il bambù è trasparente, con una trasmittanza della luce del 71,6%, ignifugo, idrorepellente e blocca fumo e monossido di carbonio.
Non solo questo bambù trasparente potrebbe essere utilizzato come materiale da costruzione, ma quando utilizzato come substrato per celle solari in perovskite, agiva come uno strato di gestione della luce.
Ciò ha aumentato l’efficienza di conversione della potenza delle celle del 15,3%.