La capitale francese si trasforma, 60.000 posti auto sostituiti con nuove aree verdi per combattere il caldo e l’inquinamento

Parigi, città dell’amore e della moda, si prepara a una rivoluzione verde. Il nuovo piano climatico della capitale francese, presentato dalla sindaca Anne Hidalgo, prevede un drastico cambiamento del volto urbano: entro il 2030, 60.000 posti auto saranno sostituiti da alberi e nuove aree verdi. Un’iniziativa ambiziosa che mira a trasformare Parigi in una città più sostenibile, vivibile e resiliente ai cambiamenti climatici.

Il problema del caldo: Le ondate di calore sempre più frequenti e intense stanno mettendo a dura prova Parigi, trasformandola in una vera e propria isola di calore.

L’asfalto e il cemento assorbono il calore durante il giorno e lo rilasciano di notte, aumentando le temperature e peggiorando la qualità dell’aria.
La soluzione verde: Per contrastare questo fenomeno, la città ha deciso di puntare sul verde. 300 ettari di nuove aree verdi saranno creati entro il 2030, con una particolare attenzione alla rimozione dei parcheggi e alla piantumazione di alberi.

Gli alberi, infatti, non solo assorbono l’anidride carbonica e producono ossigeno, ma offrono anche ombra e contribuiscono a ridurre le temperature.

La creazione di “piazze oasi” in ciascuno dei 20 arrondissement di Parigi – le unità amministrative in cui è suddivisa la città – aggiungerà altre aree verdi dove alberi e strutture capaci di generare ombra come i gazebo offriranno ai residenti tregua dal sole e aiutano ad abbassare la temperatura dell’aria nei mesi più caldi.
I benefici per i cittadini: Questa trasformazione avrà numerosi benefici per i parigini:
– Migliore qualità dell’aria
– Riduzione dell’inquinamento acustico
– Clima urbano più fresco
– Maggiore benessere psicologico
– Aumento della biodiversità
Il piano climatico di Parigi è un segnale forte e chiaro: le città possono e devono cambiare per diventare più sostenibili.

La scelta di privilegiare il verde e la mobilità sostenibile è una sfida ambiziosa, ma necessaria per garantire un futuro migliore alle generazioni future.